L'INDUSTRIA DELL'ABBIGLIAMENTO IN FRANCIA ED ITALIA : ANALISI COMPARATA
Che cos'è l'abbigliamento?
L'abbigliamento si oppone al su misura e designa l’insieme degli articoli di vestiario che sono prodotti in serie. Le scarpe e gli accessori non tessili non fanno parte in teoria di questo settore ma spesso ve li si ritrova inclusi.
Francia
FASHIONUNITED
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43 500 negozi specializzati.
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30 000 aziende esercenti.
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7 000 aziende affiliate.
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616 552 posti di lavoro diretti.
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Fatturato diretto: 154 miliardi di euro.
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Fatturato all'esportazione: 35.7 miliardi di euro.
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I Francesi spendono in media 716 euro l'anno per l'acquisto di vestiti, ovvero un mercato di più di 48 Miliardi di euro annuali. Ad eccezione del 2020, anno in cui i Francesi hanno speso in media 430 euro in vestiti.
Il 90% degli internauti francesi compra su internet.
In Francia, le vendite online avevano già superato il traguardo storico di 100 miliardi di euro di fatturato nel 2019, con un aumento del 11,6% su un anno.
Nonostante il peso degli acquisti online sia in costante aumento, gli acquisti in negozio restano la norma e rappresentano più dell'80 % degli acquisti del tessile.
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Questo mercato ha conosciuto un abbassamento del fatturato nel 2021. Si passa da 41 Miliardi di euro nel 2012 a 38,2 Miliardi a fine 2021.
Infatti, fino alla crisi sanitaria del 2020, l’industria della moda e dell’abbigliamento era in ottima salute. Pertanto, secondo le previsoni di Kantar, società di consulenza specializzata nello studio del mercato, il mercato mondiale dovrebbe registrare una crescita annuale del 3,9 % fino al 2025.
Ciononostante, le proiezioni positive hanno dovuto essere riviste al ribasso. Secondo l’IFM (Institut Français de la Mode) il mercato incorre in un calo del fatturato al 14,1 % rispetto alla referenza elevata di Luglio 2021.
Tuttavia, nonostante la crisi sanitaria abbia giocato un ruolo molto importante, questo calo è dovuto anche alla saturazione del mercato. Le numerose aziende straniere installate sul territorio hanno creato un'elevata concorrenza a causa dei loro bassissimi prezzi.
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Italia
MONITORAITALIA
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30 000 negozi specializzati.
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21 278 aziende esercenti.
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1 720 aziende in crescita.
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500 000 posti di lavoro diretti.
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Fatturato diretto: 91,7 miliardi di euro.
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Fatturato all'esportazione: 46,7 miliardi di euro.
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Gli Italiani spendono in media 1022 euro l’anno per l’acquisto di vestiti, ovvero un mercato di quasi 50 Miliardi di euro annuali.
Il mercato dell’e-commerce è sempre più conosciuto.
L’85% dei consumatori italiani effettua almeno 1 acquisto online al mese, il 23,9% acquista online almeno una volta a settimana e il 15% meno di una volta tutti i 3 mesi. Questa frequenza è alternata con gli acquisti in negozio che crea un equilibrio.
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Contrariamente a ciò che ci si aspettava, l’Italia attraversa una crescita del 19,3% nel settore. I dati del Centro studi di Confindustria Moda e della Federazione Italiana che riuniscono le associazioni del settore Tessile, Moda e Accessori, rivelano una tendenza estremamente positiva per il primo semestre 2022 e un aumento del 15% rispetto allo stesso periodo nel 2021.
Nonostante i dati positivi, solamente l’8% delle aziende è in positivo. Il 49% confida nella stabilità del mercato e il 43% prevede un aggravamento.
Inoltre, con la guerra in Ucraina, l’80% delle aziende saranno fortemente impattate dall’aumento dei prezzi dell’elettricità, a differenza delle aziende francesi che sono più protette in questo senso.